L’Italia è un incredibile caos che riposa in pace!! Sono stati in grado di fregarci la ragione, la capacità di reagire, di farci delle domande, di farci ammalare gravemente e noi siamo lo saremo ancora per molto tempo un paese gravemente malato. Gli italiani credono ancora che ci sia una destra e una sinistra,pagano ancora le trattenute sindacali,vanno all’Angelus domenicale contenti, rassegnati, al servizio inconsapevole di un regime “democratico” voluto da pochi, convissuto da molti e supportato da molti intellettuali disonesti.Tre referendum: no alla trattenuta automatica dalla busta paga, no al finanziamento pubblico dei partiti, no a questa legge elettorale. Niente! E chi è il Popolo? Non ha mai contato, oggi men che mai. Eppure….. eppure è oggi che il popolo affamato di giustizia ed assetato di verità storiche mai venute alla luce,potrebbe,o forse dovrebbe trovare la forza di riprendersi la sua terra, il suo futuro, la sua dignità, il suo orgoglio. Ma è malato e non riesce a rialzarsi. Le elezioni?
L’ennesima dose di sonnifero e di miraggi. E allora? Non sprecate energie, dite al ministro dell’interno di contare fino a cento prima di ordinare la repressione, dite all’informazione di capire che il 2013 sarà un anno di “transizione”, dite agli italiani che la seconda repubblica non è mai nata,la stiamo aspettando da tanto tempo, dite all’Europa di spiegarci perchè è nato l’Euro, o forse ancora meglio chiedetegli perchè è nata l’Europa stessa, chiedete alle multinazionali della globalizzazione cosa hanno previsto per i più deboli,chiedetevi infine cosa avete pensato di fare. C’è qualcuno in questo mondo di uomini finti che vuole rimettere la palla al centro. Giustizia sociale,equilibrio economico, rispetto della dignità!!! Come? Non invitate chi si lamenta alla partecipazione, non verrebbe mai nessuno, non ci crede più nessuno, la rassegnazione,la diffidenza,la stanchezza,lo scetticismo, gli interessi di chi vive del sistema, hanno vinto il primo round.E allora? Ne parliamo nei prossimi giorni. E noi? Piccoli uomini contro i mostri dei tempi moderni, contro lo sterminio delle coscienze,contro l’omologazione delle culture, contro lo strapotere di pochi. Rivogliamo la nostra vita,vogliamo anche noi decidere del nostro domani,del futuro di quei ragazzi che abbiamo messo al mondo. Chi sono questi brutti e cattivi che lo stanno facendo per noi? Il tempo che verrà darà una risposta? Spero di si. Questo è l’augurio che ci sentiamo di fare a tutti quelli che hanno seguito questa piccola storia dei Forconi:la risposta….le risposte. E queste sono le domande che ci facciamo giorno dopo giorno, questo è diventata la nostra vita. Vi auguro e mi auguro di potere assieme rispondere a chi ci chiederà cosa vogliamo fare. Buon 2013. Vi vogliamo bene, il resto è niente!!!!!
con tutto il cuore Il Popolo de i Forconi