‘’ Prendiamoci pure un altro mese di tempo, sospendiamo le elezioni del 28 ottobre e indiciamole trenta giorni piu’ tardi in modo tale da riuscire a ‘’ripulire’’ veramente da cima a fondo le liste elettorali, di tutti gli schieramenti. E’ questo l’invito che rivolgo a Crocetta, Micciche’, Musumeci ed a tutti gli altri candidati, come me, alla carica di Governatore: a quel punto, se tutto cio’ avverra’, i Forconi potrebbero anche decidere di non presentare piu’ le proprie candidature appoggiando chi avra’ avuto onesta’ intellettuale ed il coraggio civico di chiudere definitivamente con un malinteso modo di fare politica’’.
A rilanciare la proposta e’ Mariano Ferro, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il ‘’Popolo dei Forconi’’ .
‘’ Gli appelli ad una politica interprete dei reali bisogni della collettivita’ e che rompa con la ricerca degli interessi personali, quando non peggio, ormai si moltiplicano giorno dopo giorno – ha proseguito Mariano Ferro -: ieri la lucida analisi del pm Ingroia, oggi il clamoroso gesto di un gruppo di studenti che a Palermo ha bruciato le tessere elettorali sotto l’emblematico striscione ‘’Nessuna fiducia nella casta’’, sono solamente gli ultimi segnali di un clima che solo chi vuol essere cieco e sordo non vede e non sente. Ai ragazzi, tuttavia, mi sento di rivolgere un appello: rinunciare al voto non serve ed anzi consolida quegli stessi equilibri che vogliono, come noi, cambiare. Ma ai giovani non si possono dare solo parole e vuoti impegni – ha concluso Mariano Ferro – e per far questo occorre che la politica tutta, quella siciliana in primo luogo, abbia un sussulto di orgoglio e di dignita’ ‘’.