CONDIVIDI SU FACEBOOK E METTI MI PIACE

: Visite: 1923

Mercoledi’ 20 marzo 2013

Valutazione attuale: 0 / 5

Mercoledi’ prossimo, alle 15, il comitato Forconi-Forza d’urto annuncia che partecipera’ all’incontro proposto dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Questa la decisione del movimento, in deroga alla decisione assunta in precedenza di non frequentare il palazzo per incontri tecnici quasi sempre inutili. Ad annunciarlo i due stessi movimenti in una dichiarazione congiunta.”Ci teniamo a dimostrare, anche a certa stampa deviata e faziosa, ma sopratutto ai siciliani – affermano dal comitato – che non siamo interessati al caos sociale, ma alla soluzioni di vertenze importanti per la Sicilia. Da notizie di stampa apprendiamo che si sono preparati importanti disegni di legge riguardanti l’agricoltura, approfondiremo nei dettagli, ma e’ certo che non puo’ bastare il tentativo di soluzione in un solo settore produttivo, pur anche strategico per la Sicilia”. ”Gia’ in altre occasioni – osservano Forconi e Forza d’urto – abbiamo chiesto che si dia priorita’ a problematiche che attanagliamo imprese e famiglie, come le procedure esecutive di Serit e banche, l’accesso al credito e la defiscalizzazione dei carburanti, che la Sicilia paga al prezzo piu’ caro d’Italia. In altre parole il tentativo di rilancio, seppur perfettibile, di un’economia al collasso partendo dalle urgenze”. ”Per questo – conclude la dichiarazione del comitato – chiediamo che all’incontro di mercoledi’ sia presente anche la giunta di governo, il presidente dell’Ars e i capigruppo. Non serve ascoltare disagi e spostare in avanti di qualche giorno la protesta, ma trovare soluzioni improcrastinabili”.

: Visite: 1751

Ferro: “Siamo Forconi ma non cogl…, senza risposte sarà protesta dura”

Valutazione attuale: 0 / 5

I Forconi, è vero, hanno scelto la linea morbida, ma non mollano la presa. E lanciano l’ultimo appello alla politica e in particolare ai parlamentari regionali, mandando loro un avvertimento perentorio e chiaro: “Se resterà ignorato non escludiamo di alzare i toni della protesta”. Da lunedì 11 marzo, il Movimento di imprenditori agricoli e padroncini ha organizzato sit-in e volantinaggi nelle nove province siciliane, senza blocchi selvaggi come accadde nel gennaio di un anno fa quando la Sicilia per quasi due settimane rimase paralizzata, precipitando nel caos con i distributori di benzina a secco e gli scaffali dei supermercati vuoti.

: Visite: 1719

RIFLESSIONI DOPO UNA BRUTTA GIORNATA

Valutazione attuale: 0 / 5

Cinque giorni a girare Prefetture e Questure: massima cordialità ma niente da fare, divieto assoluto.
Non abbiamo nessuna voglia di arrivare allo scontro con i poliziotti, non siamo ne eversivi ne guerrafondai e NON FA PARTE DEI NOSTRI DESIDERI.
Non dobbiamo far danno alla Sicilia. Così hanno scritto in molti, tutti quelli che non si accorgono del danno che accade giorno dopo giorno in una terra che sta colando silenziosamente a picco.
tutti quelli che vogliono mettere la testa sotto la sabbia o che almeno pensano bene di girarsi dall’altra parte.
Tra quelli, DI CUI TANTI SONO IN BUONA FEDE, ci sono i furbi, quelli che vivono sulla pelle di tanta povera gente.
Ci sono quelli che lucrano legalmente come le associazioni di categoria sulla burocrazia e che hanno dimenticato di fare sindacato.
Ci sono i “vastasi” fraudolenti di cui nessuno si accorge.
E poi c’è “l’indotto” della politica e del sistema, ivi compresi quelli che con un DNA tutto siciliano hanno risolto sempre ronzando attorno al palazzo.
A tutti questi vogliamo dire che abbiamo riferito a tutti i questori ed i Prefetti che abbiamo incontrato che siamo disponibili a perdere la faccia, a farci insultare da chi si sentirà beffato ancora una volta.
Faremo altro,niente proteste selvagge.
NON FAREMO NESSUN DANNO, CARISSIMI.
MA UNA CONDIZIONE CI PERMETTIAMO DI SCRIVERLA.
AVETE QUALCHE GIORNO DI TEMPO PER CHIEDERE AL GOVERNO REGIONALE DI ATTIVARSI A BLOCCARE IMMEDIATAMENTE LE PROCEDURE ESECUTIVE DI SERIT E BANCHE.
QUALCHE GIORNO IN PIU’ PER RISPONDERE A CHI DEL PREZZO DEL CARBURANTE NE FA UNA RAGIONE DI VITA.
SOLO QUALCHE SETTIMANA PER COMINCIARE A ELARGIRE A CHI NON HA UN LAVORO LA PROMESSA DEL REDDITO DI CITTADINANZA.
NEL MENTRE ADOPERATEVI PER DIFENDERE, MA NON A CHIACCHIERE QUESTE ECCELLENZE SICILIANE PUNENDO SEVERAMENTE I “FOTOCOPIATORI”.
PRIMA DI INSULTARCI GUARDATEVI ALLO SPECCHIO E CHIEDETEVI COSA AVETE FATTO PER NON FAR MORIRE QUESTA TERRA.
ASPETTIAMO RISPOSTE CONCRETE.
CI PIACEREBBE INCONTRARVI DAVANTI AI VOSTRI ISCRITTI PER CAPIRE COME AVETE FATTO A DIFENDERLI DAL FALLIMENTO.
NON CONVINCETEVI CHE CI SIAMO FERMATI E NEMMENO CHE SIAMO DEGLI SCIMUNITI SENZA IDEE CAPACI SOLO DI DANNEGGIARE,DATECI UNA RISPOSTA.
VI ASPETTIAMO, MA NON MOLTO.
E’ SOLO UNA RESPONSABILE SOSPENSIONE,RITENETECI IN STATO DI AGITAZIONE A SCADENZA, MA SE NON RIUSCITE IN QUESTA MISSIONE NON ROMPETECI PIU’ LE PALLE.
CHI NON HA SPERANZE DEVE DIFENDERSI ANCHE CON LE UNGHIE!!
I GRAFFI QUALCUNO DOVRA’ PRENDERSELI.
BUON LAVORO.
RICORDATEVI:SOSPENSIONE A TEMPO. LO ABBIAMO DETTO A TUTTI.

: Visite: 1684

DA SAN GREGORIO AL RICATTO “OBBLIGATO”

Valutazione attuale: 0 / 5

L’esperienza alla barriera autostradale di San Gregorio è stata “illuminante”. Non è esagerato il termine, anzi credo abbia chiarito anche a noi stessi che l’abbiamo fatta, anche senza autorizzazione, che esiste una popolazione che non ne può più e che,soprattutto, non vede nelle elezioni la soluzione per i problemi di questo paese.

Andate avanti……..non fermatevi questa volta…..siamo con voi………buttateli fuori dal palazzo, o addirittura ………siete la nostra speranza.

Pagina 56 di 70