16/gen/2013
Sala stracolma al cefpas di Caltanissetta !
Crocetta incontra i Forconi,promettente l’intervento dell’assesore alle politiche agricole Dario Cartabellotta e del Presidente Rosario Crocetta,molto chiare le richieste avanzate dal leader Mariano Ferro…ADESSO VOGLIAMO VEDERE I RISULTATI.
Il sedici Gennaio noi inauguriamo l’anno con un semplice incontro in Sicilia col Presidente Crocetta ed alcuni assessori. Siamo tornati indietro? Non si perda tempo a pensarlo, siamo straconvinti che questo regime va combattuto con strumenti straordinari e che in quanto tali altrettanto difficili.Vogliamo ufficializzare le richieste che abbiamo sempre fatto al governo dell’isola e le presentiamo al neo governatore.Purtroppo le soluzioni per alcune tematiche sono sempre più urgenti, ma a differenza del Gennaio 2012 dobbiamo renderle pubbliche prima di qualsivoglia azione possibile.Se il sedici comunque non si parte con l’azione preventivata è solo perchè semplicemente non siamo pronti a mettere in moto una macchina complessa che ha bisogno di ulteriori passaggi prima di partire senza considerare il fatto strettamente politico che siamo in assenza di un governo centrale. A tutti quelli che vogliono speculare o che vogliono alzarsi già domani ed imbracciare un fucile per uccidere tutti, voglio solo dire: fate quello che cazzo vi pare, non siamo interessati a perdere tempo con le polemiche e le “minchiate”. Una operazione seria ha bisogno di valutazioni serie a 360°. L’Italia in questo particolare momento è un caos sotto tutti i punti di vista. Al “Popolo dei Forconi” interesserebbe “solo” creare le condizioni per cui questo caos portasse a delle soluzioni importanti per il paese, soluzioni che per questa classe dirigente sicuramente verranno,ma inversamente proporzionali agli interessi delle classi produttive. Pensare di chiudersi ad una protesta solo isolana ci isola e non risolve. Gli stessi problemi sono vissuti in tutto il meridione e per questo che la “questione meridionale” deve ritornare alla ribalta. Le elezioni col Porcellum sono l’ennesima dose di anestetico e tra l’altro non cambieranno assolutamente lo scenario considerando le dichiarazioni degli attori principali. Il 2013 sarà un anno difficilissimo ma c’è chi sta pensando di farlo diventare un anno da ricordare. IL RESTO NON CI INTERESSA. Chi pulisce rischia di fare alzare la polvere e la polvere ci sarà sempre.
L’Italia è un incredibile caos che riposa in pace!! Sono stati in grado di fregarci la ragione, la capacità di reagire, di farci delle domande, di farci ammalare gravemente e noi siamo lo saremo ancora per molto tempo un paese gravemente malato. Gli italiani credono ancora che ci sia una destra e una sinistra,pagano ancora le trattenute sindacali,vanno all’Angelus domenicale contenti, rassegnati, al servizio inconsapevole di un regime “democratico” voluto da pochi, convissuto da molti e supportato da molti intellettuali disonesti.Tre referendum: no alla trattenuta automatica dalla busta paga, no al finanziamento pubblico dei partiti, no a questa legge elettorale. Niente! E chi è il Popolo? Non ha mai contato, oggi men che mai. Eppure….. eppure è oggi che il popolo affamato di giustizia ed assetato di verità storiche mai venute alla luce,potrebbe,o forse dovrebbe trovare la forza di riprendersi la sua terra, il suo futuro, la sua dignità, il suo orgoglio. Ma è malato e non riesce a rialzarsi. Le elezioni?
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